Fatto a mano: introduzione

Siamo così abituati ad essere circondati da grandi marchi che ci dimentichiamo, spesso, che il fatto a mano non solo è un valore, ma è anche frutto di tradizioni millenarie. Dietro un manufatto, al contrario di quello che si è portati a pensare, ci sono qualità e accuratezza, pregio e passione. Chi si dedica al lavoro artigianale ci mette davvero tanto impegno e spesso è sempre alla ricerca della perfezione e dell’originalità.

Alto è il prezzo alto è il valore

Quando ti avvicini ad un banco di prodotti artigianali, la prima cosa che fai è paragonarli a prodotti visti in altre sedi, non artigianali, e ad un prezzo notevolmente inferiore. Ciò che ti esce subito dalla bocca è un “troppo caro”.

Non posso dirti una bugia, è vero! Quando realizzo i miei prodotti non ho modo di ammortizzare i costi perciò l’energia elettrica, la manutenzione delle macchine, la fornitura di materiali, la manodopera stessa, è tutto a mio carico e questo incide anche nel momento in cui compro del tessuto di qualità superiore, certificato, difficilmente acquistabile, per me, in grosse quantità.

Ci avevi mai pensato?

È vero anche che dispongo di macchinari ausiliari che mi aiutano sì nella realizzazione di un prodotto, ma non mi sostituiscono per intero. Quindi, prima di iniziare un nuovo lavoro, devo terminare il precedente.

Ma l’accuratezza del dettaglio, le migliorie sul prodotto che apporto dopo mesi di studio, rendono quell’articolo degno del valore che gli è stato attribuito.

Parliamo ora dell’esperienza

Nel mio piccolo, progetto, taglio, ricamo, cucio, realizzo, imballo i prodotti uno ad uno in tutta autonomia, gestisco la contabilità, pago le bollette, i fornitori, vado a caccia di clienti, continuo a formarmi attraverso corsi specializzati; le mie giornate, si dividono tra famiglia, scuola, lavoro e, se posso, tempo libero. L’esperienza accumulata è a tutto tondo e il tempo che levo alla realizzazione di oggetti, come avrai capito, lo investo in formazione.

Un vero artigiano non finisce mai di imparare e di migliorarsi. Può partire dalle basi tramandate dai famigliari, ma, poi, con il tempo, le tecniche che già padroneggia si evolvono e ha, così, la possibilità di adeguarsi sempre più ai desideri del cliente.

Sebbene per alcuni aspetti io possa proporre al Cliente articoli con una lavorazione relativamente semplice e basica, mi pare giusto offrirgli un prodotto pari all’esperienza accumulata con gli anni. Le competenze, migliorate di volta in volta, mi permettono di fare anche delle piccole modifiche che non avrei potuto eseguire se non avanzando in capacità.

Le imperfezioni sono un pregio

Dietro ad una lavorazione ci sono prove su prove, successi ma anche fallimenti, materiale buttato, irrecuperabile. Spesso, dietro quell’unica imperfezione ci sono tentativi su tentativi di rimediare ad un mancata perfezione o ad uno svergolamento del macchinario. Per ogni lavorazione, ci sono azioni dirette a padroneggiare al meglio determinate tecniche o a mettere in pratica le conoscenze derivate da uno studio precedente. Da parte mia c’è sempre una buona dose di creatività e la volontà di superare i miei limiti.

Io credo che la perfezione sia sopravvalutata. I prodotti artigianali non sono frutto di una catena di montaggio, non credi?

Non ci crederai, ma noi artigiane pretendiamo davvero troppo da noi stesse perché, in fondo, desideriamo solo che il cliente sia pienamente soddisfatto sopra ogni aspettativa e ci impieghiamo davvero tanto tempo a passare minuziosamente in rassegna ogni singolo elemento.

Come trasmetto le mie competenze

Potrei star qui a spiegarti come realizzo i miei prodotti con tecnicismi che forse non capiresti. Tramite i social posso trasmetterti le difficoltà che trovo durante la loro realizzazione, il dietro le quinte, amalgamato a sprazzi di vita quotidiana, ma alla fine, preferisco che le mie creazioni parlino al mio posto.

Il valore estetico

Insomma, a causa del progresso, il fatto a mano è sempre più sottovalutato e non gli viene attribuito il giusto valore, soprattutto dopo che è sorto il il fenomeno dell‘estetica hand-made, cioè quell’insieme di attributi estetici di un oggetto che sottolinea o ne imita l’aspetto artigianale.

Se prima si ricercavano oggetti di design futuristico e uniforme, raffinati e sofisticati, ora viene prediletto lo stile di oggetti che sembrano fatti a mano (finiture irregolari, texture vintage, lettering manuale) poiché dotati di quella componente di calore che crea un legame affettivo con il consumatore finale. Ma in questo modo passa il messaggio che l’handmade possa essere acquistato a prezzi vantaggiosi. In realtà, se un oggetto fatto a mano viene venduto a prezzo di costo, probabilmente non è fatto a mano.

Tu, cosa ne pensi?

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