Uno dei miei più grandi problemi è la gestione del tempo. Come creativa, ma, a mio avviso, anche come mamma, gestire la propria giornata non mi risulta affatto facile. Il nostro carico mentale come madri è nettamente superiore a quello di una persona che abita sola, ad esempio. Peggiora se siamo anche artigiane creative.
Noi, mamme
Da quando noi mamme ci svegliamo la mattina, alla sera, nel momento in cui andiamo a dormire, la nostra testa non smette mai di lavorare. Ammettilo, anche tu, prima di addormentarti, pensi e ripensi alla giornata appena trascorsa e ti metti a fare programmi per il giorno dopo o, addirittura, per quelli successivi, compilando lunghe liste mentali…
Prendere decisioni, stanca il nostro cervello. Ecco perchè, molto spesso ci sentiamo irascibili, nervose e non riusciamo a goderci il fine settimana quando arriva. Quando, io, vado ad aggiungere anche la mia parte creativa – che comprende la progettazione e la realizzazione di idee e la gestione del negozio online o dei social, – con tutto quello che comporta, il mio cervello rischia di andare in burnout.
Credevo che tenere tutto a mente fosse la soluzione migliore per evitare di lasciare post-it di appunti in giro per la casa. In realtà mi sono resa conto che il dispendio di energia è davvero troppo. Spesso usavo il pomeriggio per fare una siesta e ricaricare le batterie. Non solo mi sentivo stanca fisicamente, ma sopra ogni cosa, mentalmente. Il riposo pomeridiano mi permetteva di arrivare fino a sera con un sospiro di sollievo.
I post-it
Nonostante cercassi di tenere a mente più cose possibili, per alcune cose sentivo proprio la necessità di scriverle comunque su dei fogli di carta. Per me, in quel momento, diventava indispensabile non caricare il cervello di altre informazioni e, di conseguenza, di altre decisioni. Mi ritrovavo sempre con una catasta di appunti sparsi qua e là e nessun criterio per classificarli se non raggruppandoli tutti in un unico foglio e separandoli con diversi colori.
E’ così che mi sono incuriosita e ho cercato informazioni sul bullet journal. Ho scoperto che è un diario organizzato utile per raccogliere le idee, i compiti, gli impegni, le famose “liste”, ma anche un modo per tornare alla calma, liberare la creatività e mettere a fuoco i propri obiettivi. Insomma, una gestione del tempo che diventa facile e divertente.
Gestione del tempo con il bullet journal
Il bullet journal, ideato da Ryder Carrol, si basa sulla raccolta di informazioni sotto forma di elenco puntato. Per cui, armati di praticità e ricordati di scrivere le tue liste partendo con un punto. Riassumi i tuoi compiti con frasi chiare, brevi e semplici. Una volta terminato un compito, fai una croce sul punto, una freccia se hai deciso di rimandarlo.
Ho perso una settimana per impostare il mese di settembre, con tutti gli impegni e le cose da ricordare, ma è una bella sensazione arrivare a fine giornata e compilare le tabelle perchè ti dà un senso di soddisfazione per aver portato a termine i tanti lavori e per aver completato parte delle innumerevoli liste.
Ad inizio anno scolastico, partirò anch’io organizzata, con i giorni scanditi da impegni precisi, con una certa dose di flessibilità. L’importante è avere una traccia dei progressi, in modo da toccare con mano l’avanzamento dei propri carichi. In questo modo avrò sempre sotto controllo il mio passato, presente e futuro. Credo di aver trovato la modalità per essere più serena!
Come iniziare con il bullet journal
La prima cosa da fare per la gestione del tempo con il bullet journal è, ovviamente, quella di scegliere un quaderno possibilmente resistente, con copertina flessibile e pagine con carta spessa. In commercio ce ne sono di già predisposti, con le pagine puntinate o bianche per dare più libero sfogo alla fantasia e alla creatività. Scegli quello che, al tatto e alla vista, ti trasmette vibrazioni positive.
Una volta a casa, scrivi ‘Indice‘ sulle prime tre o quattro pagine. Qui, andrai a segnare gli argomenti che tratterai nel tuo bullet journal con, a fianco, il numero delle pagine corrispondenti. Non è necessario compilarlo immediatamente. L’importante è avere a mente, a grandi linee, come sarà. L’indice, infatti, sarà una cosa da aggiornare man mano che si andrà a riempire il resto dell’agenda.
Calendario annuale, mensile, settimanale
Dopo aver lasciato lo spazio per l’indice, un’altra cosa da fare è quella di trascrivere l’intero anno dove andrai a segnare i macro impegni: festività, compleanni, date importanti, viaggi, ricorrenze speciali ed obiettivi personali. Dopodiché, è il momento di impegnare una pagina con il mese in cui desideri iniziare con questa pratica. Per me, è stato il mese di settembre, ottimo come punto di partenza poiché, da questo mese, ripartono, di gran carriera, tutte le attività inerenti la vita pubblica e privata.
In questo caso, avrai più spazio per scrivere. Quindi, attraverso alcuni simboli che deciderai di usare (e che segnerai sull’ultima pagina dell’indice), anche qui andrai a segnare gli impegni e le date importanti da non perdere di vista per quel mese. Successivamente, dovrai creare un registro settimanale in cui andrai a segnare, giorno per giorno, le cose da fare. Puoi lasciare anche lo spazio per annotare i tuoi pensieri, le tue riflessioni, le citazioni che ti hanno colpito, i tuoi sogni, le tue speranze…
Raccolte per tutti i gusti
Un termine generico che racchiude un mondo: quello, appunto, del bullet journal. Esso non serve solo per tenere sott’occhio i propri impegni e per una gestione ottimale del proprio tempo, ma anche per impostare buone e sane abitudini; per avere la rubrica telefonica, la lista dei libri da leggere, quella dei film e telefilm da vedere, la raccolta di appunti e annotazioni, la lista della spesa, tutto sotto mano.
Nel mio bullet journal ho inserito: una tabella per tenere traccia dell’acqua bevuta giornalmente, un grafico dove annoto il tempo atmosferico e l’umore, una lista di abitudini che vorrei fossero giornaliere (come la passeggiata con il cane, la skin care quotidiana, gli esercizi per la flessibilità e la mobilità corporea, l’assunzione di minerali e probiotici, …), una pagina dove annoto gli aspetti positivi delle giornate trascorse, l’elenco dei compleanni degli amici, le cose per cui essere felice o da fare nelle giornate stressanti, la lista dei desideri e tanto altro. Sul web, puoi trovare innumerevoli spunti!
Insomma, l’aspetto positivo di questa agenda è che è altamente versatile ed adattabile a ciascuna di noi.
Simboli per gestire al meglio il proprio tempo
Non dimenticarti di creare una tua personale legenda di simboli: punti esclamativi, croci, cuori, asterischi, trattini, stelline, spunte… elaborane una semplice, facile da ricordare e utile per classificare e tenere monitorate le tue cose da fare.
Non è detto che sia un metodo che funzioni per te, ma provare non costa niente. Dopo aver superato lo scoglio delle prime volte, diventerà una cosa automatica. E se proprio non riesci a starci dietro e diventa una pratica opprimente o ti senti sopraffatta, significa che il bullet journal non fa per te. Niente paura! Esistono infinite applicazioni, agende o sistemi che potrebbero fare al caso tuo. L’importante è trovare quello che più si adatta alle tue esigenze.
Perchè ho deciso per il bullet journal
Ognuna di noi si ritrova a vivere vite ed esperienze diverse. Ognuna di noi ha tempi e ritmi personali differenti. Il bullet journal, di cui la parola d’ordine è personalizzazione, mi permette di creare un mio personale modo di organizzazione e gestione del tempo.
Non esiste uno stesso metodo valido ed efficiente per tutti. Per liberarmi dalla sensazione di ansia e stress dovuti al carico mentale e agli impegni quotidiani, ho deciso che questa pratica fa al caso mio poiché mi permette di scaricare su un unico “pezzo” di carta tutte le liste mentali che occupano “inutilmente” il mio cervello.
Il bullet journal non è solo un calendario, è il mio “luogo felice” dove mettere in ordine tutte le informazioni che mi causano un “disagio emotivo”. E’ un diario, un raccoglitore di liste di cose da fare dove liberare la mia indole creativa e mettere a fuoco i miei obiettivi.
Il mio consiglio, per te, è quello di sperimentare il bullet journal divertendoti, rilassandoti, cercando di ricordare che nella vita non tutto è perfetto e serve flessibilità; quello che va bene per gli altri, non è detto che vada bene per te.
E se vuoi scoprire qualcosa di più sul bullet journal, visita il link ufficiale, qui.
Che ne dici di provarne subito uno?
Per te e per tutti coloro che passeranno per di qui, ho realizzato un bullet journal da stampare semplicissimo da utilizzare. Con il tempo capirai cosa sarà meglio per te e lo implementerai con nuovi strumenti.
Per il momento, puoi scaricare l’indice e la legenda dei simboli solitamente utilizzati, il planner della settimana da stampare ogni volta (quindi ti consiglio di salvare questi file sul tuo personal computer) e i 12 mesi dell’anno con il meteo dell’umore.
Ma non solo! Ti ho creato una pagina per aiutarti a ricordare di bere molta acqua durante il giorno. Io l’ho trovata molto utile e mi auguro possa funzionare anche per te. A presto!
Lascia un commento